Matera non è solo un luogo da visitare: è un’esperienza visiva.
Patrimonio UNESCO e Capitale Europea della Cultura 2019, la città dei Sassi continua a incantare i viaggiatori del 2025 con la sua bellezza senza tempo.
Ogni vicolo, ogni pietra e ogni ombra raccontano secoli di vita rupestre. È una delle città più fotografate del Sud Italia, scelta come set cinematografico per film internazionali come 007 – No Time To Die e The Passion of the Christ.
In questa guida, TravelCola ti porta alla scoperta delle 5 cose da fotografare assolutamente a Matera, con consigli pratici su dove, quando e come catturare la magia della città di pietra.
Contenuti
Toggle🏛️ 1. I Sassi di Matera – Il cuore di pietra
I Sassi di Matera sono il simbolo della città e la sua anima più antica.
Questi quartieri scavati nella roccia calcarea – Sasso Barisano e Sasso Caveoso – formano un labirinto di vicoli, scale e archi che cambiano colore a seconda della luce del giorno.
Miglior orario: l’alba o il tramonto, quando le ombre scolpiscono le case e la pietra assume tonalità dorate.
Il punto panoramico più suggestivo si trova al Belvedere Luigi Guerricchio, di fronte alla Cattedrale.
⛪ 2. La Cattedrale di Matera – Eleganza tra cielo e pietra
La Cattedrale della Madonna della Bruna e di Sant’Eustachio, situata nel punto più alto della città, domina l’intero panorama.
Il suo stile romanico-pugliese e il contrasto tra la facciata chiara e il cielo blu la rendono uno degli scatti più iconici di Matera.
Consiglio fotografico:
Dalla terrazza della Cattedrale puoi immortalare un’incredibile vista a 180° sui Sassi, perfetta nelle ore del tramonto.
🕳️ 3. Le chiese rupestri – L’anima nascosta
Matera è famosa anche per le sue chiese rupestri, luoghi di culto scavati direttamente nella roccia.
Tra le più spettacolari: Santa Maria de Idris, incastonata nella montagna, e San Pietro Barisano, la più grande.
All’interno, gli affreschi medievali e le luci naturali filtrate creano atmosfere mistiche, perfette per la fotografia a contrasto.
Consiglio fotografico:
Usa ISO bassi e un treppiede per catturare i dettagli in ambienti poco illuminati.
🌅 4. Il Belvedere di Murgia Timone – L’alba dei Sassi
Dall’altra parte del canyon, nella Murgia Materana, il Belvedere di Murgia Timone regala la vista più emozionante sulla città.
È qui che la pietra dei Sassi si accende di luce dorata e le ombre del mattino scolpiscono la città come in un dipinto.
Questo punto panoramico è amatissimo dai fotografi professionisti e dai registi di tutto il mondo.
Con un grandangolo puoi catturare l’intero skyline di Matera, incorniciato dal cielo e dalla natura.
🕯️ 5. I vicoli notturni – La magia della luce calda
Quando cala la notte, Matera si trasforma. Le luci giallo oro dei lampioni illuminano i vicoli in modo quasi teatrale, creando un’atmosfera intima e senza tempo.
Scattare di sera significa catturare la “Matera nascosta”, quella fatta di silenzi, ombre e luci che scolpiscono i Sassi.
Consiglio fotografico:
Imposta tempi lunghi e treppiede per enfatizzare il gioco di luci e ombre.
Le zone migliori: Via Fiorentini e il Belvedere di Piazza Vittorio Veneto.
📸 Conclusione – La città che fotografa se stessa
Ogni pietra di Matera è una memoria di luce.
Nel 2025 la città continua a essere una destinazione imprescindibile per chi ama la fotografia di viaggio: un luogo dove il tempo sembra sospeso e la luce diventa protagonista.
Dai Sassi alle chiese rupestri, dai belvedere ai vicoli illuminati, ogni scorcio è un racconto di emozioni.
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