Contenuti
ToggleViaggio a Marrakech: come scoprire la città autentica a piedi
Marrakech è una città che sprigiona un’energia vivace e un profumo inconfondibile di spezie ed erbe nei suoi souk e mercati. Se ti stai chiedendo cosa vedere a Marrakech oltre ai classici luoghi turistici, la risposta è semplice: esplora la città a piedi. Camminare nella medina ti permette di immergerti davvero nella vita quotidiana, rivelando angoli nascosti, atmosfere autentiche e un ritmo più lento, lontano dal trambusto delle folle.
Molti viaggiatori si concentrano sulle attrazioni principali come la Moschea Koutoubia, Piazza Jemaa el-Fnaa o il Palazzo Bahia, ma Marrakech ha anche un volto meno conosciuto, perfetto per chi ama i percorsi pedonali rilassati. Scegliendo passeggiate autoguidate o escursioni a piedi mirate, puoi scoprire quartieri meno affollati, incontrare artigiani locali e goderti momenti di pura tranquillità, respirando la cultura marocchina.
Quando visitare Marrakech per evitare la folla
Se vuoi vivere Marrakech in modo più intimo e senza fretta, la scelta degli orari è fondamentale. Le passeggiate mattutine, soprattutto nelle prime ore del giorno, regalano scorci di una città appena sveglia, mentre il tardo pomeriggio è perfetto per goderti i vicoli e i mercati con meno turisti. In generale, evita i momenti di punta come il mezzogiorno, quando le principali attrazioni si riempiono di turisti e gruppi organizzati.
Un altro consiglio utile è programmare la visita nei giorni infrasettimanali, spesso meno congestionati rispetto ai weekend. Indossa scarpe comode, porta con te una bottiglia d’acqua e un senso di avventura aperto: camminando un po’ fuori dai sentieri classici è possibile fare scoperte speciali e godersi un’atmosfera più autentica e rilassata.
I migliori percorsi a piedi per esplorare Marrakech in modo autentico
Il quartiere dei conciatori e degli artigiani
Un itinerario imperdibile è quello che parte da Piazza Jemaa el-Fnaa e si dirige verso nord-est, evitando la folla diretta verso la Moschea Koutoubia. Qui si entra nel quartiere dei conciatori, un angolo di città dove il mestiere tradizionale della lavorazione delle pelli si svolge in tranquilli laboratori. Camminando tra tini colorati pieni di tinture, si può osservare questo artigianato antico e autentico, lontano dall’ingorgo turistico dei souk principali.
Mouassine e i suoi riad nascosti
Proprio a nord di Jemaa el-Fnaa si trova il tranquillo quartiere Mouassine, che sfugge ai radar della maggior parte dei turisti. Seguendo Rue Mouassine si incontrano palazzi con facciate decorate e porte scolpite che nascondono magnifici riad e gallerie d’arte. Il quartiere è ideale per una passeggiata rilassante tra giardini da tè sereni e cortili dove l’arte moderna si sposa con la tradizione marocchina.
Zone meno conosciute per passeggiate tranquille
Per chi ama scoprire luoghi pacifici pur restando vicino alle attrazioni, consigliamo alcune aree spesso trascurate ma molto amate dagli abitanti locali:
- Bab Doukkala: strade alberate di agrumi, panetterie vivaci e scorci di vita quotidiana che raccontano l’essenza della città autentica.
- Cyberpark Arsat Moulay Abdeslam: un’oasi verde con fontane e uccelli canterini, perfetta per una pausa rigenerante fuori dalle mura millenarie.
- Quartiere della moschea di Sidi Ben Slimane: vicoli bianchi e piazze tranquille, ideali per piacevoli passeggiate lontane dal caos.
Questi luoghi offrono un’atmosfera gentile dove è possibile imbattersi in studi d’arte, ascoltare racconti tradizionali o assaggiare pane appena sfornato da forni secolari: esperienze autentiche non sempre accessibili nei circuiti turistici più battuti.
Come bilanciare attrazioni principali e angoli di relax a Marrakech
Per chi visita Marrakech per la prima volta, l’obiettivo è spesso quello di vedere i famosi monumenti come le Tombe Saadiane, il Palazzo Bahia e la Moschea Koutoubia. Tuttavia, per vivere un viaggio a Marrakech che lasci un ricordo profondo, è fondamentale alternare le visite ai luoghi più iconici con camminate tranquille in quartieri meno noti.
Un suggerimento pratico è visitare i siti principali all’apertura, quando le folle sono minori, per poi dedicare la tarda mattinata o il pomeriggio a esplorare a passo lento i vicoli nascosti e i cortili silenziosi. Fermarsi per un tè in un locale discreto o per una chiacchierata con un artista locale permette di bilanciare intensità e relax, attraversando le mille sfumature di questa città straordinaria.
Come godersi i souk senza essere travolti dalla folla
I souk e mercati di Marrakech sono tra le esperienze più affascinanti, ma anche le più affollate. Per viverli senza ansia e con calma, evita le ore centrali della giornata, quando i gruppi turistici sono al culmine. L’ideale è visitare i mercati a metà mattina o poco prima della chiusura, approfittando di finestre di pace.
Un altro accorgimento prezioso è inoltrarsi nei souk specializzati dedicati a spezie, artigianato in ferro o pellami, piuttosto che rimanere ai grandi ingressi commerciali. Qui il ritmo è più lento, gli oggetti sono unici e si possono vivere scambi autentici con i venditori, godendosi ogni dettaglio di un’atmosfera senza tempo.