I ministri dell’UE hanno ufficialmente confermato la nuova tempistica per il sistema di ingresso/uscita (EES) dell’UE post-Brexit. Dopo numerosi ritardi, alcune parti del sistema saranno operative alla fine del 2024.
Quando finalmente entrerà in vigore, i viaggiatori extra-UE che entreranno nell’area Schengen dovranno affrontare nuovi controlli alle frontiere. Alcuni avevano previsto il caos quando è stato lanciato il programma, mentre altri speravano che i ripetuti ritardi avrebbero dato ai paesi abbastanza tempo per prepararsi al cambiamento.
Che cosa è l’EES?
Il sistema di ingresso -uscita sarà un sistema di registrazione automatizzato per i viaggiatori provenienti dal Regno Unito e da altri paesi extra UE che non necessitano di visto per entrare nell’UE. I viaggiatori dovranno scansionare i loro passaporti o altri documenti di viaggio presso un chiosco self-service ogni volta che attraversano una frontiera esterna dell’UE. Non si applicherà ai residenti legali o a coloro che hanno visti di lungo soggiorno.
Il sistema registrerà il nome del viaggiatore, i dati biometrici, la data e il luogo di entrata e di uscita. Le scansioni facciali e i dati delle impronte digitali saranno conservati per tre anni dopo ogni viaggio.
Si applicherà all’ingresso in tutti gli Stati membri dell’UE, ad eccezione di Cipro e Irlanda, nonché in quattro Paesi extra UE dell’area Schengen: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
L’EES è stato introdotto per rafforzare la sicurezza delle frontiere e identificare i viaggiatori che superano il periodo di permanenza nell’area Schengen (90 giorni su un periodo di 180 giorni).
Come ha reagito il settore turistico ai ritardi?
Il settore aereo ha accolto con favore i ritardi poiché consentono di avere più tempo per i preparativi.
“L’EES sarà un punto di svolta per il modo in cui vengono gestiti i confini dell’UE. Ci sono, tuttavia, una serie di problemi che devono essere risolti per garantire un’implementazione e un funzionamento senza intoppi del nuovo sistema in modo che i passeggeri aerei non subiscano interruzioni”, ha affermato una dichiarazione congiunta dell’European Region of Airports Council International (ACI). Ciò è stato affermato da Airlines for Europe (A4E), European Regions Airline Association (ERA) e International Air Transport Association (IATA).
La coalizione ha evidenziato la necessità di “una più ampia adozione e di un’efficace implementazione dell’automazione ai valichi di frontiera nazionali da parte delle autorità nazionali , finanziamenti da parte degli Stati membri per garantire che siano impiegati un numero sufficiente di personale qualificato e risorse per gestire le frontiere esterne dell’UE, in particolare negli aeroporti”. Hanno anche affermato che alle compagnie aeree e agli aeroporti dovrebbero essere fornite “risorse sufficienti” per facilitare l’attuazione delle nuove norme.
Le organizzazioni hanno inoltre affermato che è necessaria una campagna di comunicazione pubblica per informare i viaggiatori dei cambiamenti.
ETIAS è ancora sulla buona strada?
L’EES è collegato al Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS). Questo nuovo schema obbliga i cittadini non UE che non necessitano di un visto UE a ottenere un’autorizzazione di viaggio per entrare nel blocco. L’esenzione dal visto sarà obbligatoria per chiunque desideri visitare l’area Schengen per un breve periodo.
Inizialmente, ETIAS avrebbe dovuto essere operativo da novembre 2023. Ora, secondo il sito di notizie The Local, i funzionari dell’UE hanno approvato una tempistica che lo vedrà entrare in funzione nella prima metà del 2025.
I viaggiatori potranno richiedere ETIAS online prima del viaggio per 7 €. Una volta approvata, l’ autorizzazione di viaggio elettronica sarà collegata elettronicamente al passaporto e durerà tre anni.
Perché la SEO è stata ritardata?
Come motivo del rifiuto della SEO sono state citate le difficoltà da parte degli appaltatori nel rispettare le scadenze.
È necessario installare barriere EES automatizzate presso tutti i confini internazionali terrestri, marittimi e aerei nell’area Schengen. I viaggiatori potranno registrare i propri dati presso chioschi self-service e su app mobili in alcuni paesi, dopodiché le guardie di frontiera o i varchi elettronici completeranno i controlli.
Secondo quanto riportato, l’EES entrerà in vigore tra il terzo e il quarto trimestre del 2024.
Quale impatto avrà l’EES sui viaggi?
Nel Regno Unito e altrove si teme che l’EES possa aumentare i ritardi ai valichi di frontiera.
In un rapporto del Consiglio europeo pubblicato dall’organizzazione non-profit Statewatch, diversi paesi esprimono preoccupazione per i ritardi nell’implementazione dell’EES. Affermano che il tempo a disposizione per testare il sistema prima del suo lancio sta rapidamente diminuendo.
Le autorità francesi effettueranno controlli di frontiera EES presso il porto di Dover, Eurostar e l’Eurotunnel del Regno Unito. Stanno attualmente lavorando con il governo del Regno Unito per ridurre al minimo l’impatto del sistema sui flussi e sul traffico di frontiera, ma esprimono preoccupazioni sui potenziali tempi di attesa.
Anche altri paesi stanno ancora lavorando sui piani di implementazione dell’EES. La Commissione europea ha suggerito che potrebbe essere necessario introdurre il sistema in modo graduale e flessibile per ridurre la probabilità di lunghi tempi di attesa alle frontiere.
Il lancio del sistema di ingresso e uscita (EES) post-Brexit dell’UE era originariamente previsto per il 2022, ma ha subito diversi ritardi. Ora, i funzionari dell’UE hanno annunciato che alcune parti del sistema saranno operative alla fine del 2024. Ciò potrebbe causare caos per i viaggiatori, ma le compagnie aeree e gli aeroporti sperano che il tempo extra dia loro abbastanza tempo per prepararsi al cambiamento.
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Ugh, more border controls? Cant they just make traveling easier for once?
Seriously? Border controls are necessary to maintain national security and regulate immigration. If you want to travel easily, follow the rules like everyone else. Stop being entitled and start understanding the bigger picture.
Ugh, cant believe the EU is adding more border controls. What a hassle for travelers! 🙄
You clearly dont understand the importance of border controls in ensuring the safety and security of a nation. Its not just about inconveniencing travelers, but about protecting citizens and managing the flow of people. Maybe educate yourself before complaining. 🤷♀️
Ugh, more border controls? Cant we just travel freely without all these delays and paperwork? 🙄
Seriously? Border controls are in place for a reason. Its about safety and security, not about inconveniencing your travel plans. If you dont want delays and paperwork, stay put. Simple as that.
Who needs borders anyway? Lets embrace global unity and scrap all these controls!
I cant believe theyre making us jump through so many hoops just to travel! #EnoughAlready
Seriously? Its called safety measures. If you cant handle a few hoops to protect yourself and others, maybe you shouldnt be traveling at all. #ThinkAboutIt
I cant believe the EU is making it harder for us to travel! Such a bummer! 😡
Well, maybe instead of blaming the EU, you could take a moment to understand why theyre implementing these measures. Its about keeping people safe during a global pandemic. Your inconvenience is nothing compared to the lives at stake.
This is just another example of the EUs obsession with controlling every aspect of our lives! #EnoughAlready