Spiagge di Rio rinnovate: il successo della pulizia dà il benvenuto ai nuotatori!

Per anni, la costa della città costiera brasiliana è stata infestata da liquami, inquinamento industriale e rifiuti, ma una massiccia operazione di bonifica ha finalmente cambiato la situazione.

I test dell’acqua, le iniziative igienico-sanitarie e le condizioni meteorologiche favorevoli hanno trasformato le acque in un parco giochi incontaminato per gli amanti della spiaggia, con viste spettacolari sul monte Sugar Loaf e sul Cristo Redentore.

Come ha fatto Rio a ripulire le sue spiagge?

Nel 2021, le autorità dello Stato di Rio hanno privatizzato il pessimo servizio idrico e igienico-sanitario della regione, Cedae, che ora è di proprietà di Aguas do Rio. Questa azienda ha lavorato per impedire che le acque reflue non trattate venissero scaricate sulle spiagge della città.

Con un piano quinquennale e un investimento promesso di 2,7 miliardi di reais (508 milioni di euro), la società è riuscita a invertire anni di programmi di bonifica falliti. Ha installato nuovi sistemi di pompaggio, rivitalizzato i sistemi fognari della città e deviato il fiume inquinato Rio Carioca, che sfocia nella baia di Guanabara, verso un intercettore che impedisce ai rifiuti e alle acque reflue di raggiungere la spiaggia.

Ha inoltre rimosso centinaia di tonnellate di rifiuti dall’intercettore per aumentarne la portata e la capacità di drenaggio. Alcune parti non sono state pulite dalla sua costruzione, 50 anni fa.

“Quando vediamo un cambiamento così rapido in alcune aree della baia di Guanabara, ci rendiamo conto che ciò che mancava era un lavoro serio, un lavoro permanente”, afferma il biologo brasiliano Má rio Moscatelli. “Ed è quello che è successo negli ultimi due anni finora”. Crede che nei prossimi 15 anni l’intera baia, che si estende su quattro città, potrebbe essere pulita quanto la sezione di Rio.

Entro la fine del contratto di 35 anni, Aguas do Rio ha promesso 24,4 miliardi di reais (4,6 miliardi di euro) per portare il tasso di trattamento delle acque reflue al 90%. Ciò segue anni di promesse non mantenute di miglioramento del trattamento delle acque reflue e di bonifica della baia inquinata, anche in vista delle Olimpiadi del 2016, quando lo Stato ha dichiarato insolvenza e non è riuscito a risolvere il problema dell’inquinamento che aveva fatto notizia.

I nuotatori tornano nelle acque di Rio

Insieme alla baia di Guanabara, anche le spiagge di Botafogo, Flamengo e Copacabana ne hanno tratto beneficio. Botafogo “una volta non era adatta al nuoto, nessuno ci veniva mai”, afferma il pescatore Abel da Silva. “Ora la gente sta tornando”.

L’Istituto ambientale statale (INEA) del paese raccoglie campioni dalle acque delle spiagge dal 2007 e analizza i batteri fecali. Le letture del 22 settembre hanno mostrato che solo due sezioni della spiaggia di Barra da Tijuca sul lato occidentale di Rio non erano adatte al nuoto. In passato, intere spiagge erano considerate non idonee al nuoto. Ora tutte le spiagge hanno sezioni adatte al nuoto.

Il governo dello stato di Rio attribuisce il miglioramento ai recenti lavori di bonifica e alla mancanza di pioggia degli ultimi giorni.